per capire le regole., chiedo informazioni ai maestri.

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nikite
view post Posted on 25/10/2010, 19:32




CITAZIONE (Borgio83 @ 25/10/2010, 20:03)
questo era già scritto nel regolamento spagnolo....il problema è che siamo in italia e nn penso che esista un associazione del genere a meno che nn venga creata o nn si fondi una specie di club ufficiale e riconosciuto

L'associazione la stanno facendo tutti quelli che ci credono, che sono disposti a dare il proprio contributo e che condividono l'idea di farla nascere !!

L'ufficialità e il riconoscimento di cui parli puo' venire solo da tutti quelli che oggi in italia praticano questo sport ! e se non sbaglio ci conosciamo quasi tutti (vedi i vari raduni che sono stati organizzati negli ultimi anni).

Quindi, Le Locuste, i Bilancino Boys, i Boa Boa, le Furie Romagnole, Powerkite Sardegna, e tutti quei buggysti sparsi per l'italia che magari non fanno parte di un gruppo ma che sempre partecipano ai raduni: ci stanno tutti questi a riconoscersi in un unico soggetto ?

Ribadisco: i regolamenti e le normative da rispettare esistono gia', le sto traducendo, le rileggiamo insieme, apportiamo eventuali modifiche e poi siamo aposto !!!! E' meno difficile di quanto possa sembrare !!!

:P :P :P :P :P :P :P
 
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Kantina
view post Posted on 25/10/2010, 20:05




beh ..la mia opinione..
sicuramente, non è che si risolva con le riunioni e basta, ci deve essere un impegno anche "a casa", ma penso che le riunioni possano servire a uno scambio di idee e progetti molto più prolifico che su dei post di un forum.Il forum ci serve per aggiornarci e far nascere l'idea, e per ora mi sembra stia funzionando ;)
Certo se la riunione è una cena, si rischia di essere dispersivi...
Se si tratta di fermarsi a girare perchè si è deciso che si deve parlare di questo, sono il primo a fermare il buggy.
La palla è partita, o se vogliamo ri-partita, vediamo di non fermarla, e se ci impegnamo tutti non credo saranno solite parole "al vento".
 
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Rider 3
view post Posted on 25/10/2010, 20:17




CITAZIONE (Kantina @ 25/10/2010, 21:05)
beh ..la mia opinione..
sicuramente, non è che si risolva con le riunioni e basta, ci deve essere un impegno anche "a casa", ma penso che le riunioni possano servire a uno scambio di idee e progetti molto più prolifico che su dei post di un forum.Il forum ci serve per aggiornarci e far nascere l'idea, e per ora mi sembra stia funzionando ;)
Certo se la riunione è una cena, si rischia di essere dispersivi...
Se si tratta di fermarsi a girare perchè si è deciso che si deve parlare di questo, sono il primo a fermare il buggy.
La palla è partita, o se vogliamo ri-partita, vediamo di non fermarla, e se ci impegnamo tutti non credo saranno solite parole "al vento".

mhh....non sono d'accordo.....il Forum E' ESSENZIALE per arrivare a raggiungere il nostro risultato.
Qui si sviluppa l'idea....qui la si affina.....qui la si concretizza e poi........alla cena si tirano SOLO le somme.
Il Forum a mio avviso è l'unico strumento che ci puo' permettere di ottenere risultati che alle cene,riunioni,raduni non otterremmo mai

 
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view post Posted on 25/10/2010, 20:39

Pro Rider

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2,979

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passo dopo passo :) ......aspettiamo le traduzioni, leggiamole e poi andiamo avanti...
credo che il forum sia un grande mezzo per poter affinare il tutto, ma penso anche che
ci sia bisogno di un rider che porti avanti la questione e che proponga a tutti noi una linea
che lui abbia gia deciso, punto!
altrimenti non si tira fuori un ragno dal buco :D
 
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Kantina
view post Posted on 25/10/2010, 20:52




CITAZIONE (Rider 3 @ 25/10/2010, 21:17)
mhh....non sono d'accordo.....il Forum E' ESSENZIALE per arrivare a raggiungere il nostro risultato.
Qui si sviluppa l'idea....qui la si affina.....qui la si concretizza e poi........alla cena si tirano SOLO le somme.
Il Forum a mio avviso è l'unico strumento che ci puo' permettere di ottenere risultati che alle cene,riunioni,raduni non otterremmo mai

Non intendevo dire che fosse di poco rilievo l'utilizzo del forum, anzi.Infatti l'idea è nata da qui, e già ci stiamo scambiando opinioni e idee.
Solo che penso che parlare in 10, 20 persone e scambiarsi le idee sia per certi versi più concreto. Non credo che le riunioni servano per il finale, ma possano andare di pari passo allo sviluppo sul forum. D'altronde le distanze, i tempi, il lavoro non ci consentono di vederci sempre, e qui il forum ci viene di grande aiuto.
 
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ruotenelvento
view post Posted on 25/10/2010, 22:28




Ciao a tutti,
credo che il forum (questo forum) sia lo strumento più utile per definire come muoversi se veramente si vuole dare vita a un'associazione.

Secondo me bisognerebbe innanzitutto definire

- la direzione: se solo buggy (che mi pare la tendenza), se buggy e carri a vela, se buggy, carri a vela e MTB, se buggy e MTB

- gli obiettivi: se birra e salsicce con una nuova tesserina da mostrare agli amici o se si stanno fissando degli obiettivi ben precisi che possono essere:
- partecipare alle competizioni internazionali (motivo per il quale era nata la discussione) con una licenza nazionale
- organizzare competizioni nazionali
- avere credibilità per confrontarsi con le istituzioni e avere più spazi per divertirsi
- avere credibilità e numeri per poter avere polizze specifiche e a condizioni convenienti

Di altri obiettivi ne potete aggiungere quelli che vi pare, poi ci sono dettagli che possono aiutare a raggiungere gli obiettivi già citati e cioè che ci si può presentare come bravi ragazzi che si divertono in allegria a contatto con la natura e che dunque sono un esempio perfetto per i ggggiovani e per l'educazione alla sostenibilità ambientale. Se su questo conta la Federazione Francese non vedo perchè noi non dovremmo approfittare di questa così bella immagine di fronte all'opinione pubblica. Anzi, non vedo proprio per quale motivo non si dovrebbe fare questa cosa ESATTAMENTE COME LA IMMAGINIAMO NEI NOSTRI SOGNI PIU' SFRENATI :lol: .

Personalmente ritengo che un'Associazione sia un elemento positivo, perchè presentandoci in una certa maniera si potrebbero moltiplicare i raduni e le occasioni per incontrarsi e girare. Ovviamente può anche darsi che toppi alla grande, e che sia molto più semplice continuare ad agire clandestinamente piuttosto che sbattersi in via ufficiale per le autorizzazioni eccetera eccetera. Questo dovrebbe dircelo chi già organizza eventi in via ufficiale :rolleyes: .

Per quanto riguarda i corsi qui in Italia possiamo fare esattamente i nostri porci comodi, nessuno potrà mai venirci a dire quello che dobbiamo fare. Il solo fatto che quando mattonella ha chiesto info alla FISLY su come diventare istruttore di buggy la Federazione gli abbia risposto di contattare me, che ho preso in mano due volte un aquilone, la dice lunga su come ci sia possibilità di muoversi in piena autonomia. L'unica cosa veramente fondamentale se volete dei corsi è, piuttosto, sempre l'assicurazione. Per gli istruttori non credo proprio che manchino persone validissime.

Vedo che molti di voi stanno facendo un grosso sforzo anche personale, per esempio per le traduzioni. Se volete sono disponibile a tenere i contatti con la FISLY anche per quanto riguarda il buggy.

Ciao - Enrico

P.S. Essendo cose un pò delicate, le regole FISLY andrebbero tradotte dalle 2 versioni ufficiali (inglese e francese), mi sembrava di averne già postate una parte tradotta da qualche parte prima di Cervia.



 
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nikite
view post Posted on 25/10/2010, 23:27




Ciao Enrico...aspettavo un tuo intervento !!! e sono felice che tu lo abbia fatto !!!

La questione su quali discipline includere nell'associazione pare sia quella più oscura ed incerta. Per quanto riguarda i buggy mi pare non ci siano dubbi...a parole il consenso è alto, speriamo lo sia anche nei fatti.

La mia ignoranza in materia di Carri a Vela mi ha portato ad escluderli dall'idea di Associazione Nazionale, tuttavia ciò non preclude a persone più competenti ed appassionate (come lo sei tu) di proporre l'idea di un'unico soggetto di riferimento. Del resto condividiamo buona parte dei regolamenti di gara, quello che mi spaventa di più sono le innumerevoli Classi in cui si suddividono i Carri a Vela e le relative norme.
Detto questo se pensi che esistano le risorse umane per portare avanti anche questo discorso...ok allora ci sto !!!

Per quanto riguarda MTB ne so ancora meno !!! So dell'esistenza di mountainboarditalia...ma si occupa anche di trazione o solo downhill ? Esiste un circuito internazionale di competizioni ? regole scritte e condivise ? Per quello che mi pare di aver capito, a livello agonistico non sono contemplate ne dalla FISLY ne dalle altre Associazioni Nazionali di Buggy.

Condivido pienamente gli obiettivi che hai citato !!!
Se si crede che per ottenerli sia prioritario procedere con la regolarizzazione dell'Associazione (statuto, iscrizione all'elenco delle associazioni, presidente, revisori dei conti e quantaltro) allora ci vuole qualcuno che se ne occupi subito.
Io credo che sarebbe meglio spendersi per creare consenso tra gli appassionati (cioè noi tutti) e capire se si riescono a mettere in pratica le normative di riferimento (licenza e gare nazionali). Fatto questo poi l'esigenza di regolarizzare il tutto anche nei confronti delle istituzioni verrà naturale. E' solo una questione di priorità!

:woot: Proposta: ELEGGIAMO ENRICO "RESPONSABILE DEI RAPPORTI INTERNAZIONALI" (io voto favorevole)

Ciao a tutti ...
Nicola

PS: Le traduzioni poi (come tutto il resto) le valuteremo tutti insieme, onde evitare spiacevoli malintesi !!! ;)
 
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Stuga
view post Posted on 26/10/2010, 07:19




Forse non si è capito molto bene il senso di quello che ho scritto.

Vorrei che chi è veramente interessato, durante i raduni comunque sappia fermarsi, scendere dal buggy e mettersi a discutere concretamente.

Stuga
 
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mothus
view post Posted on 26/10/2010, 07:56




Da quello che ho letto fin qui, emerge che lo spirito e la voglia di portare avanti questo progetto ci sia, così come è evidente che c'è anche la volontà da parte di molti e da tutta Italia di realizzare questa associazione\federazione. Questo significa partire con il piede giusto ^_^ .
Le idee e gli spunti di riflessione sono chiaramente emersi. E' tuttavia necessario mettere in ordine le idee e fare chiarezza su alcuni punti che possono essere percepiti come oscuri. Credo fermamente che il forum sia uno strumento fondamentale per il confronto tra persone, data la sua visibilità, ma credo anche che il confronto diretto tra di noi sia ancora più costruttivo se portato avanti con impegno e maturità. Dal momento che il prossimo week end molti di noi saranno al Petrano sarà cruciale trovare un pò di tempo per poter fare chiarezza su alcuni punti per poi illustrarli in questa sede a coloro che non sono potuti venire.
Personalmente di idee no ho parecchie e mi piacerebbe condividerle con tutti voi. Come per qualsiasi start up è fondamentale partire dall'oggi, cosa siamo e cosa abbiamo, e fare chiarezza sul cosa vogliamo essere\diventare domani. Solo quando è chiaro il cosa siamo e cosa vogliamo possiamo affrontare il come fare. In quest'ottica l'associazione è solo uno strumento per condividere idee e progetti, e viceversa queste sono fondamentali per la costituzione dell'associazione stessa.

Come ha già detto Nicola fare una associazione è relativamente semplice, ma il punto è fare in modo che questa duri nel tempo e questo dipende solo da quanto ci crediamo e quanto vogliamo investire in questo progetto.

Avanti così...


Fabio
 
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KarinK
view post Posted on 26/10/2010, 08:42




Mountainboard italia,di cui sono presidente,si occupa anche di kite perchè è una disciplina relativa,e francamente dopo il mazzo che ci siamo fatti e ci facciamo x rendere giustizia a questo sporta nn ci va che ad esempio arrivi una fisn dal nulla e includa il landkite nel proprio ambito,è come il buggy,uno sport di trazione terrestre che si pratica con power e depower kite.cmx il forum va bene x portare avanti ma bisogna strutturare le cose e vedersi,lo dico x esperienza.
 
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nikite
view post Posted on 26/10/2010, 10:47




CITAZIONE (KarinK @ 26/10/2010, 09:42)
Mountainboard italia,di cui sono presidente,si occupa anche di kite perchè è una disciplina relativa,e francamente dopo il mazzo che ci siamo fatti e ci facciamo x rendere giustizia a questo sporta nn ci va che ad esempio arrivi una fisn dal nulla e includa il landkite nel proprio ambito,è come il buggy,uno sport di trazione terrestre che si pratica con power e depower kite.cmx il forum va bene x portare avanti ma bisogna strutturare le cose e vedersi,lo dico x esperienza.

Giusto per chiarire la mia posizione:

Non ho mai immaginato una federazione di landkite in senso generico, ho sempre parlato di Associazione di Classe 8 (i buggy).
Per come la vedo io si tratta di capire se i buggysti italiani sentono o meno la necessità di assumere e rispettare le norme e i regolamenti internazionali relativi a questa disciplina. In questo vedo la necessità di una associazione italiana di buggy.

La Karin e tutti quelli che fanno mountainboard sono fortunati ad avere già un punto di riferimento, i buggysti non ce l'hanno !

Per i carri a vela vale lo stesso, no punti di riferimento in Italia! Ed essendo presente a livello internazionale una federazione che si occupa sia di carri che di buggy (molte regole e norme in comune), ben venga che l'ipotetica associazione italiana si occupi anche dei carri a vela.

Se poi esistono persone che sognano una federazione (insieme di associazioni) nazionale che si occupa di tutte le discipline di powerkite, a queste persone faccio notare che è difficile federare soggetti che non esistono !!!

Ciao
Nicola
 
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paoloblu
view post Posted on 26/10/2010, 11:17




Aiutatemi a capire se esistono le premesse:

D - Cosa chiedo all'associazione?
R - che mi organizzi un campionato italiano;
- che sia riconosciuta a livello internazionale per poter partecipare agli europei e ai mondiali.

Ragazzi, per ottenere questo ci vogliono soldi, sponsor e molti partecipanti.... siamo più o meno una quarantina???
Siamo disposti a pagare una quota associativa di 50 o 100 euro all'anno per avere una base economica di 2000 o 4000 euro???
Riusciamo con questa cifra a far muovere la barca???
Basterebbe contarsi per capirlo

Io, con altri due o tre Boa Boa ci siamo.

Quanti altri?


Paoloblu
 
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KarinK
view post Posted on 26/10/2010, 12:17




nik abbiamo un punto di riferimento solo eprchè 4 anni fa in dieci persone abbiamo deciso di fondare un'associazione, tutto quello che esiste a livello di mountainboard esiste perchè mountainboard italia l'ha creato(non siamo una federazione siamo un'associazione nazionale per nomina, nel senso che siamo aprtiti con quella e adesso stanno nascendo associazioni locali e insieme staimo protando avanti un movimento più omegeneo possibile), e per farlo non serve necessariamente rivolgersi al coni e pensare subito alle federazioni, ma serve un organo che abbia un minimo di struttura anche solo per potersi interfacciare con l'esterno, si può stare a parlare di cose quanto si vuole, ma per arrivare ai fatti bisogna costituirsi in qualcosa,che poi alla fine non è che serva molto.

per i regolamenti basta sceglierne uno e tradurlo ad esempio,e magari apportare le modifiche necessarie perchè si conformi alle esigenze italiane,si vogliono fare i campionati,bene bisogna fare in modo che ci vengano dati gli spazi per farli, voi dite che le scuole non servono, come si fanno ad avere nuovi rider se la disciplina non viene promossa?
paolo vuole il campionato senza rider nn si fanno campionati,per avere riconoscimenti bisogna esistere, i singoli che agiscono da soli(che ovviamente sono i migliori perchè lo fanno x passione)non sono riconosciuti come movimento quindi o partecipano che ne so alle gare di circuito e fanno i campionati in giro o prtecipano ad un futuro campionato italiano che per essere riconosciuto deve avere ufficialità,è ovvio che alla base serve che i rider sentano l'esigenza di avere alle spalle qualcosa,ma non è chiaccherando su un forum,non predetele male le mie parole, sono 4 anni che mi occupo di questo parlo solo in base all'esperienza che mi sono fatta in questi anni.

secondo me l'associazione di buggy va benissimo ma il power kite andrebbe visto nel suo insieme e non sempre a settori,perchè si dividono gli spazi ,i periodi,i giorni, i mezzi,quindi avendo una base comune serve un minimo di regolamento comune e poi una suddivisione all'interno.almeno secondo me.
 
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Borgio83
view post Posted on 26/10/2010, 14:23




dico una mia considerazione personale...il buggy,come il mtb o carro a vela che sia,è uno sport bello,divertente,ti permette di socializzare con altri e stare all'aperto.Io ancora sono un rider giovane econ poca esperienza,mi piace scariolare in qua e la però mi piacerebbe di più,tra qualche anno,potermi confrontare anche con qualcuno,possa essere l'ambito del freestyle(che ritengo pericoloso,ma affascinante) oppure poter partecipare a qualche regata.Di sicuro se ci sarà bisogno di una mano,la darò più che volentieri.Anche perchè è una cosa che mi interessa e non penso che siamo solamente una quarantina in tutta italia.Ne riparliamo al Petrano dal vivo....detto questo vado a scariolare su al bila....buon vento a tutti
 
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nikite
view post Posted on 26/10/2010, 15:33





Grande Paolo !!! Grandi Boa Boa !!! e' bello vedere che ci state !!!

CITAZIONE (paoloblu @ 26/10/2010, 12:17)
Aiutatemi a capire se esistono le premesse:

D - Cosa chiedo all'associazione?
R - che mi organizzi un campionato italiano;
- che sia riconosciuta a livello internazionale per poter partecipare agli europei e ai mondiali.

Ragazzi, per ottenere questo ci vogliono soldi, sponsor e molti partecipanti.... siamo più o meno una quarantina???
Siamo disposti a pagare una quota associativa di 50 o 100 euro all'anno per avere una base economica di 2000 o 4000 euro???
Riusciamo con questa cifra a far muovere la barca???

Io credo che le premesse esistano...eccome !!! Riassumendo le questioni più pratiche e tecniche (a mio avviso in ordine di priorità):

- Accettare ed applicare i regolamenti e le norme di Classe8 indicati dalla FISLY anche in qui Italia.
- Creare le condizioni per dare la possibilità a tutti di ottenere una Licenza Nazionale (valida anche all'estero).
- Organizzare un Campionato Italiano.
- Promuovere la partecipazione di piloti italiani a Gare Open e a Competizioni Internazionali.

Per muovere i primi passi in maniera concreta, non credo ci sia bisogno di molti soldi:
- un sito internet dove inserire regolamenti, documentazione, informazioni...tutto insomma! (tra hosting e dominio siamo sui 100 euro)
- la regolarizzazione dell'associazione con relativa attribuzione di codice fiscale (costa intorno ai 150 euro)
- il materiale che serve per tracciare i campi di regata (boe, birilli, bandierine e quant'altro...)
- e che altro... ??? dimentico qualcosa ???

E' soprattutto con la volontà di concretizzare le premesse.......che la barca si muove !!!

Nicola
 
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118 replies since 21/10/2010, 18:59   1860 views
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